30/06/2013 - Juniores: 7°Tomio a Cavedine (Tn)
Ancora un piazzamento per Giacomo Tomio, questa volta al 26°Trofeo Gaggio corso sulle strade della Valle dei Laghi.
Dal sito www.trentinocorrierealpi.it
Alla "locomotiva" Edoardo Affini il trofeo del vincitore, al portacolori della Montecorona Mak Arcese Fabio Tiefenthaler (quinto assoluto) la maglia di campione provinciale, bravo a precedere uno dei favoriti della vigilia, il borghigiano dell'Uc Valle di Non Giacomo Tomio, settimo. Ecco, in sintesi, il 26° trofeo Gaggio di Cavedine, gara per juniores organizzata dalla Ciclistica Dro che ha visto classificarsi al quarto posto un fratello d'arte, il veronese Attilio Viviani, fratello minore del professionista della Cannondale Elia. La corsa si è sviluppata su dieci giri di un circuito vallonato con partenza ed arrivo a Cavedine, con i transiti da Vigo Cavedine e Stravino e lo strappo di Brusino, ideale trampolino di lancio per le fughe.
La gara (84,9 km) è subito entrata nel vivo, con i corridori di Uc Valle di Non e Montecorona Mak Arcese tra i più attivi, in cerca del successo di giornata e, soprattutto, della maglia di campione trentino di categoria. Proprio come accadde un anno fa, quando a vincere fu il noneso Gianni Moscon, la corsa è stata decisa da una fuga a lunga gittata, apparentemente suicida ma poi diventata vincente, complici le grandi doti di cronoman dimostrate dal veronese Edoardo Affini, corridore della Contri Autozai al primo anno in categoria che ieri ha centrato la quarta vittoria stagionale, la seconda in gare in linea dopo le due conquistate nelle prove contro il tempo (una a Levico Terme e una a Fontanafredda). Affini è evaso dal gruppo a quattro giri dal termine (35 km all'arrivo) ed ha subito guadagnato una trentina di secondi, inseguito da un gruppetto di sette corridori con i trentini Tiefenthaler e Tomio e da un altro drappello di sei atleti. I due gruppetti, il giro seguente, si sono ricompattati, con la Contri Autozai brava ad inserire due propri atleti, che hanno svolto un ottimo lavoro di copertura in favore del compagno in fuga. Troppo soli, invece, Tomio e Tiefenthaler, con il noneso che ha provato più volte a mettersi in testa al gruppo a tirare, senza però trovare la necessaria collaborazione. Affini, intanto, ha proseguito nella propria azione a testa bassa, fino a raggiungere il vantaggio massimo di due minuti a 15 km dal traguardo: tanti, troppi per gli inseguitori, ai quali non è restato che giocarsi i due grandini più bassi del podio allo sprint. Il lavoro di squadra ha premiato ancora la Contri Autozai, prima con Affini e seconda con Biasiolo, vincitore della volata davanti a Fabbro (Mogliano) e al fratello d'arte Attilio Viviani. Quinto Fabio Tiefenthaler, che vede premiata la propria tenacia (confermatosi uomo da fughe e combattente nato) con la maglia di campione provinciale. Settimo Tomio, reduce dal bel quinto posto agli Italiani, mentre l'altro atleta valsuganotto dell'Uc Valle di Non Alessio Bottura è stato penalizzato dalla rottura di una ruota quando la corsa è entrata nel vivo: Bottura, comunque, può brindare alla convocazione in Nazionale per il Giro del Lussemburgo nel week end.
Iscritti: 94 Partiti: 78 Arrivati: 41
Tempo: 2h09'01" 84,9 km Media: 39.483 km/h
Ordine d'arrivo:
1° Edoardo Affini (Contri)
2° Mattia Biasiolo (Contri) a 57"
3° Matteo Fabbro (Mogliano 85 Bando Team)
4° Attilio Viviani (KKR Italia)
5° Fabio Tiefenthaler (Us Montecorona)
6° Davide Durante (Industrial Moro)
7° Giacomo Tomio (Uc Valle di Non)
8° Mirco Padovan (Industrial Moro)
9° Alessandro Fedeli (Ausonia Pescantina)
10° Marco Lenzi (Italia Nuova)
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