Quarta ed ultima tappa al Giro della Lunigiana da Santo Stefano Magra a Casano di Ortonovo. Il gruppo parte subito fortissimo e la media dopo la prima ora di gara supera i 45 km/h. Al traguardo volante del 25°km transitano nell'ordine: Marco Corra' (Friuli Venezia Giulia), Oliviero Troia (Liguria) e Matej Mohoric (Slovenia). Con questo risultato Corra' diviene leader virtuale della speciale classifica dei traguardi volanti strappando il primato allo sloveno Mohoric. Il traguardo volante di Calstelnuovo Magra al km 53 viene vinto da Oliviero Troia (Liguria) di fronte a Marco Corra' (Friuli Venezia Giulia) e Anton Piatrovich (Bielorussia). Trattandosi dell'ultimo traguardo volante del Giro, Marco Corra' diviene ufficialmente il primo vincitore di una classifica speciale e indossera' al termine della tappa la Maglia Gialla dotazione Tuttogare. Al km 69 il gruppo compatto inizia l'ascesa a Fosdinovo, una salita impegnativa con una pendenza media del 7,6. Una dozzina di atleti cerca di allungare sul gruppo, tra questi Silvio Herklotz (Germania), Federico Zurlo (Italia), Umberto Orsini(Toscana), Gianni Moscon (Trentino). Il leader Matej Mohoric e' in difficolta': come previsto si scatena la battaglia sulle rampe della Spolverina. Al km 74 sui 12 rientrano in 4 atleti tra cui Alessio Gessa dell'U.C. Casano e Matej Mohoric, il leader della classifica generale. Diciassette uomini al comando tra cui tutti i protagonisti del Giro! Al km 75 il gruppo insegue i 17 al comando con 25 secondi di ritardo. Sembrano essere saltate tutte le strategie. Attacco violento di Silvio Herklotz che cerca il terzo successo di tappa consecutivo! La maglia verde Matej Mohoric si lancia all'inseguimento del tedesco, alle sua spalle anche Federico Zurlo (Italia) e Francesco Giopp (Veneto). Il gruppo e' ormai frazionato in diversi tronconi. Sembrano non esaurirsi mai le energie dell'atleta tedesco! E' proprio l'incontenibile Silvio Herklotz (Germania) ad aggiudicarsi il GPM di Fosdinovo transitando con 3 secondi di vantaggio sul leader della classifica generale Matej Mohoric (Slovenia). In terza posizione transita Artur Fedosseyev (Kasakhstan) che nel frattempo si era riportato su Zurlo e Giopp staccandoli a mille metri dal GPM. Alla fine della discesa (Km 88) troviamo Silvio Herklotz (Germania) con una ventina di metri di vantaggio su Matej Mohoric (Slovenia). Alle loro spalle Artur Fedosseyev (Kasakhstan) viaggia con un ritardo di 50 secondi. A meno di 10 km dal traguardo troviamo due atleti al comando: Silvio Herklotz (Germania) e Matej Mohoric (Slovenia), veri protagonisti di questa edizione del Giro della Lunigiana. A 20 secondi Artur Fedosseyev (Kasakhstan), a 40 secondi Lorenzo Rota (Italia) e Federico Zurlo (Italia) e a 50 secondi il tricolore Umberto Orsini (Toscana), Alberto Marengo (Piemonte) e Gianni Moscon (Trentino). Aumenta il vantaggio della coppia al comando: Artur Fedosseyev (Kasakhstan) viene segnalato a 40 secondi seguito da Lorenzo Rota (Italia) e Federico Zurlo (Italia). In difficolta' il tricolore Umberto Orsini che non regge il ritmo della gara. E' una vera e propria cavalcata trionfale quella che vede protagonisti Silvio Herklotz (Germania) e Matej Mohoric (Slovenia) con quest’ultimo che lascia la vittoria di tappa al tedesco, “accontentandosi” della vittoria finale del Giro. Alle loro spalle un drappello di atleti riassorbe Artur Fedosseyev (Kasakhstan) ma il loro distacco e' ormai incolmabile. I sei inseguitori (incredibilmente rientra anche Orsini) vanno a disputarsi la volata per il terzo posto con Moscon che taglia per 8°il traguardo consolidando il suo 4°posto in classifica generale, a soli 18” dal podio!. Conclude bene la tappa, al 19°posto, anche Giacomo Tomio che risale cosi al 10°posto in classifica generale conquistando la maglia bianca di leader dei giovani. Risultato straordinario!. Alessio Bottura conclude la tappa al 32°posto chiudendo in classifica generale al 21°posto e al 5°posto nella classifica dei giovani. Ottimo risultato di squadra per i nostri che portano la rappresentativa trentina al 3°posto nella classifica a squadre, a soli 43” dalla nazionale italiana e a 4” da quella tedesca. Moscon purtroppo non riesce nell’impresa di conservare la maglia rossa di leader degli scalatori andata sulle spalle del tedesco Herklotz, chiudendo comunque al terzo posto in classifica, primo degli italiani.